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CONSIGLI DI GABRIELE & PAOLA

Questo spazio è dedicato alle Recensioni e ai consigli da parte di Gabriele & Paola. Se volete proporre un libro ed una Vostra recensione cliccate qui.

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"Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" di Jonas Jonasson

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Un libro che si legge tutto di un fiato. Si ride veramente tanto! Lo stile è ovviamente nordico, il protagonista vive un sacco di avventure sembra "per caso", si ritrova nelle situazioni più assurde senza perdere mai il suo aplomb di centenario. Fidatevi, vi innamorerete di questo "nonnetto"!!!

Allan Karlsson compie cento anni, nella casa di riposo in cui si trova da tempo. Ci sono tutte le autorità del paese per festeggiarlo, ma c'è subito il primo colpo di scena: Allan decide, ancora con le ciabatte, di scappare e recarsi alla fermata degli autobus.

Mentre tutto il paese lo cerca, Allan fa una serie di incontri iniziando da un criminale che, vedendo un anziano, pensa di affidargli una valigia intanto che va al bagno. Ma Allan decide, con la valigia, di prendere il pullman in partenza perchè non vuole essere trovato dalla direttrice della casa di riposo.

Da qui, grazie alla valigia, è inseguito anche da una banda criminale, incontrando una serie di figure bizzarre. Intanto, sono presenti dei flashback che ci restituiscono la vita di Allan, una vita incredibile fatti di incontri e persone ancora più assurde.

Vi piacerà questo libro, ci sembra che dia un messaggio di speranza: la vita è follia, tutto può cambiare in un attimo e...anche un centenario può vivere un'avventura incredibile!

Da questo libro è anche stato tratto un film.

 

Citazione

"Di certo Allan Karlsson avrebbe potuto pensarci prima e, magari, comunicare agli interessati la sua decisione. In effetti non aveva mai riflettuto troppo sulle cose. Ecco perchè quell'idea non ebbe neanche il tempo di fissarsi nella sua testa che già aveva aperto la finestra della stanza al pianterreno nella casa di riposo (...) per poi sgusciare fuori e atterrare nell'aiuola sottostante,

La manovra richiedeva un certo fegato, dal momento che Allan compiva cent'anni proprio quel giorno. "

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"L’eleganza del riccio" di Muriel Barbery

 

Protagoniste: Renée, portinaia non molto attraente, che lavora in un palazzo signorile abitato da famiglie borghesi. Esternamente propone la sua immagine fedele agli stereotipi della sua mansione, in realtà, Renée coltiva segretamente una grande passione per la musica, la filosofia, la letteratura e ama la cultura giapponese. L’altra protagonista della storia è Paloma, una ragazzina dodicenne, molto intelligente, un piccolo genio, che a sua volta, cerca di nascondere le sue qualità, per adeguarsi alla mediocrità delle sue coetanee. Racconta, attraverso un diario, le vicissitudini dei vari personaggi che la circondano.

Paloma è talmente consapevole dei limiti morali e intellettuali di chi le sta vicino, a partire dalla sorella Colombe, che per fuggire da questa triste realtà decide di programmare in modo dettagliato il suo suicidio, nel tentativo di risvegliare le menti distratte e superficiali di chi la circonda.

Le due protagoniste si incontrano e nasce un’amicizia, grazie anche ad un singolare personaggio, il giapponese Kakuro Ozu, un uomo discreto e amante del bello come Renée e Paloma.

Questi due personaggi condividono la grande passione per l’arte e la cultura e la necessità di isolarsi dalla società da cui si sentono incomprese.

Il romanzo è dunque la storia della lotta che viviamo quotidianamente tra chi siamo e chi vorremmo essere e spesso la scelta è restare all’interno di uno stereotipo, perché è più facile e più sicuro, che mostrarsi per ciò che realmente siamo.

Il libro parla dunque del senso della vita, del senso della bellezza, del senso della cultura.

È un libro molto amato e apprezzato da tanti, da altri molto meno e quando una storia scatena pareri così differenti viene proprio voglia di leggerla…non trovate?

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"Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" di Jonas Jonasson

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Un libro che si legge tutto di un fiato. Si ride veramente tanto! Lo stile è ovviamente nordico, il protagonista vive un sacco di avventure sembra "per caso", si ritrova nelle situazioni più assurde senza perdere mai il suo aplomb di centenario. Fidatevi, vi innamorerete di questo "nonnetto"!!!

Allan Karlsson compie cento anni, nella casa di riposo in cui si trova da tempo. Ci sono tutte le autorità del paese per festeggiarlo, ma c'è subito il primo colpo di scena: Allan decide, ancora con le ciabatte, di scappare e recarsi alla fermata degli autobus.

Mentre tutto il paese lo cerca, Allan fa una serie di incontri iniziando da un criminale che, vedendo un anziano, pensa di affidargli una valigia intanto che va al bagno. Ma Allan decide, con la valigia, di prendere il pullman in partenza perchè non vuole essere trovato dalla direttrice della casa di riposo.

Da qui, grazie alla valigia, è inseguito anche da una banda criminale, incontrando una serie di figure bizzarre. Intanto, sono presenti dei flashback che ci restituiscono la vita di Allan, una vita incredibile fatti di incontri e persone ancora più assurde.

Vi piacerà questo libro, ci sembra che dia un messaggio di speranza: la vita è follia, tutto può cambiare in un attimo e...anche un centenario può vivere un'avventura incredibile!

Da questo libro è anche stato tratto un film.

 

Citazione

"Di certo Allan Karlsson avrebbe potuto pensarci prima e, magari, comunicare agli interessati la sua decisione. In effetti non aveva mai riflettuto troppo sulle cose. Ecco perchè quell'idea non ebbe neanche il tempo di fissarsi nella sua testa che già aveva aperto la finestra della stanza al pianterreno nella casa di riposo (...) per poi sgusciare fuori e atterrare nell'aiuola sottostante,

La manovra richiedeva un certo fegato, dal momento che Allan compiva cent'anni proprio quel giorno. "

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Ecco una piccola selezione per la fascia di ragazzi 11-14 anni.

Ecco le proposte dalla nostra Biblioteca:

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- Daykin, Fish boy; Giunti, 2019

- Drori, Il giro del mondo in 80 alberi; L'Ippocampo, 2019

- Bernardi&Sio, Storiemigranti; Feltrinelli comics, 2019

- Polidoro, Io, Leonardo da Vinci; Il Battello a Vapore, 2019

- Boucher, Il libro che spiega tutto sugli amici, Il castoro, 2019

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Forza ragazzi, voi siete il futuro! Leggete, informatevi, fate buon uso di questo tempo difficile.

Aspettiamo i vostri suggerimenti, video recensioni, quello che volete! per aiutarvi a stare in contatto con un sorriso!

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"La Banda degli insoliti Ottantenni" di 

Catharina Ingelman-Sundberg

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La banda degli insoliti ottantenni è un romanzo frizzante, brioso, con protagonisti un gruppo di fantastici ottantenni, tutti in pensione, tutti in casa di riposo. Il nuovo proprietario della struttura residenziale ha tagliato tutte le spese: cibo, divertimenti, uscite e persino le decorazioni natalizie. A seguito di un documentario sulla vita delle carceri, si ritrovano a commettere una serie di furti, sperando di essere colti sul fatto ed essere arrestati, perché credenti che in prigione vi sia una vita piena di agi e di comodità.

Decidono così di scappare dalla casa di riposo e andare al Grand Hotel di Stoccolma, con l’intenzione di rubare soldi e gioielli. Ma qualcosa non va per il verso giusto e, improvvisamente, i nostri protagonisti si ritroveranno a rubare, dal Museo Nazionale due dipinti di Monet e Renoir.

A seguito del loro arresto, si accorgono però di aver sopravvalutato la vita e gli agi delle carceri. Anzi, si ritrovano a dover far ricorso a ogni stratagemma possibile per poter sopravvivere ed uscire di prigione.

Cosa succederà a questi intrepidi vecchietti?

All’inizio La banda degli insoliti ottantenni è un libro divertente e pieno di situazioni ridicole, con personaggi strampalati che compiono un errore dietro l’altro nel tentativo di avere una vita migliore. Cala sul lettore anche un velo di tristezza nel percepire la solitudine che si vive all’interno delle case di riposo e di come può essere spiazzante l’indifferenza e l’egoismo dei familiari.

I protagonisti non mancano di coraggio e intraprendenza, e, nei momenti più difficili, trovano la forza per reagire e migliorare la loro strategia.

Ma il filo conduttore del romanzo è l’amicizia che lega i protagonisti, delineata attraverso le varie peripezie che affrontano, evolvendosi e rafforzandosi senza mai essere messa in dubbio.

Comunque per concludere questa mia recensione, questi “nonnetti” sono i NONNI che tutti noi vorremmo avere!!!

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